manifestazioni e vecchi tromboni

Sabato sono andato malvolentieri in Piazza Castello per vedere la manifestazione in difesa della Costituzione: mi aspettavo la solita storia con più striscioni e bandiere che militanti, quasi tutti della ultraframmentaria sinistra alternativa più qualche radicale. Invece era pieno di gente perché si erano mobilitati gli insegnanti, anche dalla provincia: ho girato un po' e non ho visto facce conosciute.
Però ho imparato cose che non sapevo, e che non vengono agitate dalla associazioni dei miei coetanei che difendono la laicità, la costituzione, il testamento biologico ecc.
Che la Gelmini non ha toccato le due ore alla settimana di religione alle elementari, fatte da insegnanti nominati dal vescovo, con enorme suo potere clientelare , mentre ha ridotto da due a una le ore di inglese, togliendole agli insegnanti che hanno fatto un apposito corso di inglese.
Forse, a parlare di cose anziché di astrazioni la nostra attività ci guadagna. Per esempio. la solidarietà con la Libia è stata un flop (poveretti, sembrano i nostri delle cento minisinistre, quattro in piazza a gridare slogan e filmarsi e l'altro che li bombarda...)ma una manifestazione "basta col nucleare, Maroni non fare il furbetto del referendino, Maroni perche buttare via 200 milioni e scomodare 40 milioni di italiani per le ansie di quattro impresari e speculatori" avrebbe sicuramente un grande successo, soprattutto oggi, dopo quel che sta purtroppo succedendo un'altra volta.
Quanti anni sono che la sinistra ha perso i contatti con la gente, pensando che a rappresentarla fosse il giornale di Debenedetti?