ASSEMBLEA 21 DICEMBRE

Cari\e fabbricanti,

è convocata la prossima assemblea plenaria della Fabbrica di Nichi per discutere di:

1. fase politica nazionale
2. elezioni comunali di Torino
3. bilancio e prospettive del lavoro della Fabbrica per il nuovo anno.

L'incontro avverrà martedi 21 dicembre, alle ore 21, presso il Centro d'incontro della Circoscrizione 7 in Corso Belgio 91.

Considerata l'importanza del momento, preghiamo tutti e tutte di fare uno sforzo per essere presenti, malgrado i giorni pre-natalizi. Si raccomanda la massima puntualità in modo da finire al più tardi per le 23.30.

Cari saluti,

il coordinamento della Fabbrica di Nichi

PS.: Ieri sera si è svolta la proiezione del documentario "Parla con Lui" sul problema della violenza di genere. Eravamo intorno alla cinquantina e la discussione è stata molto ricca e interessante. Al più presto pubblicheremo sul sito riflessioni ed articoli relativi.

premesso che le primarie all'italiana sono una caricatura delle primarie all'americana che sono davvero un momento di partecipazione, ancorche' molto mediatico, il fatto è che questo passa il convento per avere un minimo di partecipazione dell'elettore nella scelta dei candidati. Ma pur nel convento si possono ottenere minestre + o meno saporite a seconda dell'uso che si fa di ingredienti e spezie...Mi riferisco al dibattito di ieri sulla candidatura da presentare alle primarie di coalizione x le elezioni amministrative di torino...
Primo: stona il tono dimesso con cui si è accettato passivamente di stare alle condizioni del PD sulle primarie di coalizione, se farle e come, mentre secondo me bisogna dare battaglia proprio x farle a tutti i costi e pretendere regole chiare in cui si scelga non solo il candidato sindaco ma anche i candidati al consiglio comunale da presentare alle elezioni in un'unica lista di coalizione con elencati i nomi dei candidati espressi dalle primarie in ordine di preferenze ottenute...cosi' si coinvolge la cittadinanza ed i partiti della coalizione che non ci stanno dovranno spiegarlo agli elettori...
Secondo: il programma è importante e lo si realizza con la giusta dose di compromesso tra le forze/candidati in campo...ma + importante ancora e non può essere oggetto di trattativa è la TRASPARENZA per combattere la malapolitica, la lottizzazione, la spartizione, il clientelismo, il nepotismo e tutti gli intrecci politica-affari....anche su questo chi non ci sta dovra' risponderne alla cittadinanza...gli strumenti per farlo non mancano a cominciare dal mettere in rete ogni seduta del consiglio, delle commissioni e della giunta...o qualsiasi altro strumento possa favorirla...
Terzo: i due punti sopradescritti permettono di rivolgerci direttamente alla cittadinanza stanca di questa vecchia politica giocando sul fronte astensionista e sulla spaccatura già in atto all'interno del PD tra rottamatori e apparato..
sono convinto che se ci muoveremo bene costringeremo il PD ad aderire a buona parte delle nostre ragioni, che sono quelle della cittadinanza esasperata....altrimenti non realizziamo niente di veramente innovativo che possa far dire all'area dell'astensionismo rinunciatario : si' adesso vale la pena andare a votare!! giovanni albin

riassunto riunione

L’appello “A Torino come a Milano” diffuso dalla Fabbrica di Nichi di Torino nei giorni scorsi, relativo al tema delle primarie per scegliere il candidato a sindaco del centrosinistra, è stato raccolto.
Ieri sera, martedi 21 dicembre, in un’affollata assemblea tenutasi nel Centro d’incontro della VII circoscrizione in Corso Belgio 91, donne e uomini impegnati nelle associazioni ambientaliste, nel privato sociale, nei partiti di sinistra, nel sindacato, nei movimenti studenteschi, numerosi cittadini e cittadine mossi dall’interesse per le sorti della città, hanno discusso a lungo di idee e proposte per il futuro di Torino.
Tra gli intervenuti, vanno segnalati, tra gli altri, Federico Bellono (segr. Gen. FIOM-CGIL Torino), Antonio Ferrentino (segr. Prov.le SEL), Stefano Alberione (responsabile enti locali Federazione della Sinistra Torino), Michele Curto (pres. “Terra del Fuoco”), Andrea Aimar (esponente del movimento degli studenti universitari – Laboratorio Corsaro), Maria Grazia Pellerino (avvocato e vicepresidente di Emily Torino), Marco Grimaldi (consigliere comunale di SEL), Gianguido Passoni (assessore al bilancio del Comune di Torino), Eleonora Artesio (consigliere regionale Federazione della Sinistra).
Nel suo intervento, Gianguido Passoni ha esplicitato la sua disponibilità a candidarsi alle primarie, avanzando alcuni temi-chiave sui quali ritiene dovrebbe impostarsi una candidatura alternativa a quelle già in campo, tutte di appartenenti al Partito Democratico. Passoni ha fatto riferimento alla piattaforma “Torino Bene Comune”, in rete da alcuni giorni, come una delle basi di partenza del suo lavoro.
L’obiettivo dell’assemblea di ieri (che è stata viva, civile e appassionata) non era determinare in modo ultimativo una candidatura dell’area culturale e politica che a Torino vorrebbe ripetere le esperienze di Giuliano Pisapia a Milano e di Amelia Frascaroli a Bologna. La positiva disponibilità di Passoni non si è quindi tradotta in «un’incoronazione», così come la necessità di tempo per approfondire questioni e scenari politici non significa affatto «una bocciatura». Ad oggi, Passoni è l’unica persona ad avere espresso pubblicamente la propria disponibilità a candidarsi alle primarie, rispondendo all’appello della Fabbrica di Nichi “A Torino come a Milano”.
L’assemblea si è conclusa con la decisione consensuale di far nascere una Fabbrica per Torino, luogo aperto e plurale, che si è data l’obiettivo di stabilire in via definitiva, entro un mese, la candidatura e il profilo del progetto collettivo che sfiderà nella gara delle primarie gli esponenti del Partito Democratico. Tutti gli intervenuti porteranno il loro contributo di idee e proposte, in un percorso che si vuole partecipato, inclusivo e aperto alla cittadinanza, che culminerà, sabato 22 gennaio 2011, in un’assemblea di “lancio” definitivo del progetto collettivo e della candidatura per le primarie della Torino della giustizia sociale, dell’ambientalismo e dei diritti civili.


Jacopo

Se ne discute anche qui .

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]