Cerca
Ultimi argomenti attivi
Tutti i WEEk End L'angolo di Nichi a Barriera di Milano e Mirafiori
Lun Dic 06, 2010 8:49 pm Da Admin
Commenti: 1
Tutti i WEEk End L'angolo di Nichi a Barriera di Milano e Mirafiori
Ven Nov 12, 2010 9:38 pm Da Admin
Commenti: 3
13/12 Dialogare con gli uomini per vincere contro la violenza di genere“
Dom Dic 05, 2010 10:56 am Da Admin
Commenti: 0
Google friends
più seguiti
Come è andato l'incontro tra le fabbriche del Nord?
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Come è andato l'incontro tra le fabbriche del Nord?
Chiederò ai presenti di raccontarcelo brevemente qui.
Re: Come è andato l'incontro tra le fabbriche del Nord?
Allora, aproffiterei anche dei Milanesi per dare un resoconto più completo.
Comunque alla riunione nella cooperativa "liberazione" di Via Lomellina, siamo arrivati da tutto il nord, mancavano molte fabbriche, ma non mancava nessuna regione.
Da Gorizia e Genova, da Sondrio a Bologna, malgrado blocco del traffico e sciopero dei treni.
In estrema sintesi la mattinata è stata dedicata ad un incontro con Aldo Bonomi, un noto sociologo che ha studiato approfonditamente sia il nord italia, sia i fenomeni politici populistici (come la Lega).
Tra l'altro Bonomi ha definito il Vendolismo "populismo gentile", un termine che non mi piace molto ma che implica, in realtà, che il nostro "populismo" è l'antitesi del populismo classico.
A parte queste scermaglie verbali l'analisi di Bonomi è stata piuttosto lucida ed esaustiva, probabilmente altri (Cecia sei in ascolto?) potrebbero parlarne meglio di me.
Ci ha comunque parlato di come la Lega ha creato la sua base sociale, delle varie categorie di elettori che si aggiungevano (e perché) ai suoi sostenitori, di come la sinistra l'ha a lungo (snobbisticamente) sottovalutata ecc.
Ha anche indicato alcune strade per riconnetterci al territorio e battere la Lega. Per esempio ci ha consigliato di fare inchieste, per comprendere le dinamiche socio-economiche delle nostre zone e conoscere meglio l'opinione delle persone, ci ha consigliato di rapportarci con la "comunità di cura", ovvero tutte quelle persone, dagli insegnanti ai volontari dei canili, che impegnano se stessi in missioni (spesso specifiche e settoriali) di aiuto all'altro da se.
Inoltre ci ha consigliato di avere un rapporto più completo con il territorio, senza dimenticare le valli (Chiavenna deve essere uno dei suoi luoghi dell'anima).
Dopo un abbondante bouffet (stupefacente, ma la cooperativa Lomellina è un buon ristorante) ci siamo raccontati tra di noi quello che ogni fabbrica sta facendo, come si sta muovendo nel territorio, problemi e prospettive ecc..
Alcune fabbriche si stanno concentrando (più di molti partiti) nell'opposizione ai loro sindaci (pasticcioni), altre hanno preso a cuore alcuni temi (acqua pubblica e scuola tra tutte, tenete d'occhio i siti di Bergamo e Gorizia), altre ancora si sono mosse come think tank e gruppi d'indagine (sopratutto a Genova), altre infine sono fortemente impegnate nei movimenti territoriali (ad esempio contro l'ampiamento della base Dal Molin), oppure si sono mobilitate per le primarie (Bologna, in parte Milano).
Emiliano (con due brevissimi commenti miei e di Francesca) ha descritto molto bene tutta l'evoluzione della nostra fabbrica e ha presentato i nostri format, il lavoro fatto e quello da fare.
Insomma molte fabbriche stanno lavorando tanto, e bene. Altre sono più incartate in dibattiti interni sull'identità e lo scopo delle fabbriche, ma credo che iniziative come queste contribuiscano a svegliarle.
I fabbricanti continuano ad essere molto misti da un punto di vista generazionale, anche se ho notato che alcune fabbriche (Como, Sondrio, Lecco, ecc.) tendono ad avere un età media omogenamente alta, mentre altre sono composte solo da persone molto giovani.
Comunque alle 17 circa è arrivato, sorpresa inaspettata, Nichi Vendola in persona, di ritorno (stravolto) dalla conferenza dei presidenti di regione sull'ambiente del Mediterraneo, che quest'anno si teneva in Marocco (buona occasione anche per tastare il polso della situazione rivoluzionaria e democratica del Nord Africa).
La sorpresa era dovuta anche al fatto che, a parte che lui stesso probabilmente non poteva essere sicuro di liberarsi da altri impegni istituzionali, non voleva folle di giornalsiti tra i piedi mentre ci incontrava.
Nichi ha parlato per un ora, a braccio, rispondendo anche alle domande e dialogando con noi. Oltre tutto la sala era molto piccola e molto piena, sembrava quasi di toccarlo.
Anche su ciò che ci ha detto Vendola chiedo aiuto agli altri, non riuscendo a sintetizzare tutti quei concetti in poche parole. Comunque anche lui ritiene che sia strategico per noi lavorare al nord, rispetto a Bonomi ci sono delle differenze (per esempio Bonomi considera sostanzialemtne finito il tempo in cui una persona era identificabile secondo il lavoro che faceva, mentre Nichi continua a considerare il lavoro una delle centralità nella formazione dell'uomo...), ma anche notevoli punti di contatto.
Comunque, sia negli itneventi che nel discorso a ruota libera ha toccato i temi più disparati, dalla condizione femminile alla politica estera, dall'idea di patria alla necessità di risolvere la questione morale, dalla cultura alla situazione del cinema italiano.
Dopo questa oretta-oretta e mezzo di faccia a faccia ci siamo grosso modo sciolti, non prima di aver stabilito che:
Si farà a breve un'altra riunione del nord dedicata all'economia, al "capitalismo molecolare" (altra definzione di Bonomi) e alle partite iva.
Si inizierà a pensare ad iniziative comuni e coordinate tra le fabbriche del nord, a cominciare da alcune iniziative simboliche sull'unità d'Italia e la questione dell'amor di Patria (che dagli anni '50 la sinistra ha negletto) mentre Gorizia propone una flesh mob sulla questione dell'acqua pubblica (iniziativa da seguire).
Sicuramente la campagna referendaria sarà un altro punto dove dovremmo essere capaci di agire.
Questi referendum in arrivo valgono quasi, per il loro forte valore non solo simbolico ma assolutamente pratico e sostanziale, come la conquista del governo.
Manca un sacco di roba perché è stata una girnata intensa (anche dal punto di vista personale) e persino troppo breve. Oltre tutto abbiamo consciuto un sacco di persone interessanti.
Quindi spero che qualc'uno possa integrarmi.
Comunque alla riunione nella cooperativa "liberazione" di Via Lomellina, siamo arrivati da tutto il nord, mancavano molte fabbriche, ma non mancava nessuna regione.
Da Gorizia e Genova, da Sondrio a Bologna, malgrado blocco del traffico e sciopero dei treni.
In estrema sintesi la mattinata è stata dedicata ad un incontro con Aldo Bonomi, un noto sociologo che ha studiato approfonditamente sia il nord italia, sia i fenomeni politici populistici (come la Lega).
Tra l'altro Bonomi ha definito il Vendolismo "populismo gentile", un termine che non mi piace molto ma che implica, in realtà, che il nostro "populismo" è l'antitesi del populismo classico.
A parte queste scermaglie verbali l'analisi di Bonomi è stata piuttosto lucida ed esaustiva, probabilmente altri (Cecia sei in ascolto?) potrebbero parlarne meglio di me.
Ci ha comunque parlato di come la Lega ha creato la sua base sociale, delle varie categorie di elettori che si aggiungevano (e perché) ai suoi sostenitori, di come la sinistra l'ha a lungo (snobbisticamente) sottovalutata ecc.
Ha anche indicato alcune strade per riconnetterci al territorio e battere la Lega. Per esempio ci ha consigliato di fare inchieste, per comprendere le dinamiche socio-economiche delle nostre zone e conoscere meglio l'opinione delle persone, ci ha consigliato di rapportarci con la "comunità di cura", ovvero tutte quelle persone, dagli insegnanti ai volontari dei canili, che impegnano se stessi in missioni (spesso specifiche e settoriali) di aiuto all'altro da se.
Inoltre ci ha consigliato di avere un rapporto più completo con il territorio, senza dimenticare le valli (Chiavenna deve essere uno dei suoi luoghi dell'anima).
Dopo un abbondante bouffet (stupefacente, ma la cooperativa Lomellina è un buon ristorante) ci siamo raccontati tra di noi quello che ogni fabbrica sta facendo, come si sta muovendo nel territorio, problemi e prospettive ecc..
Alcune fabbriche si stanno concentrando (più di molti partiti) nell'opposizione ai loro sindaci (pasticcioni), altre hanno preso a cuore alcuni temi (acqua pubblica e scuola tra tutte, tenete d'occhio i siti di Bergamo e Gorizia), altre ancora si sono mosse come think tank e gruppi d'indagine (sopratutto a Genova), altre infine sono fortemente impegnate nei movimenti territoriali (ad esempio contro l'ampiamento della base Dal Molin), oppure si sono mobilitate per le primarie (Bologna, in parte Milano).
Emiliano (con due brevissimi commenti miei e di Francesca) ha descritto molto bene tutta l'evoluzione della nostra fabbrica e ha presentato i nostri format, il lavoro fatto e quello da fare.
Insomma molte fabbriche stanno lavorando tanto, e bene. Altre sono più incartate in dibattiti interni sull'identità e lo scopo delle fabbriche, ma credo che iniziative come queste contribuiscano a svegliarle.
I fabbricanti continuano ad essere molto misti da un punto di vista generazionale, anche se ho notato che alcune fabbriche (Como, Sondrio, Lecco, ecc.) tendono ad avere un età media omogenamente alta, mentre altre sono composte solo da persone molto giovani.
Comunque alle 17 circa è arrivato, sorpresa inaspettata, Nichi Vendola in persona, di ritorno (stravolto) dalla conferenza dei presidenti di regione sull'ambiente del Mediterraneo, che quest'anno si teneva in Marocco (buona occasione anche per tastare il polso della situazione rivoluzionaria e democratica del Nord Africa).
La sorpresa era dovuta anche al fatto che, a parte che lui stesso probabilmente non poteva essere sicuro di liberarsi da altri impegni istituzionali, non voleva folle di giornalsiti tra i piedi mentre ci incontrava.
Nichi ha parlato per un ora, a braccio, rispondendo anche alle domande e dialogando con noi. Oltre tutto la sala era molto piccola e molto piena, sembrava quasi di toccarlo.
Anche su ciò che ci ha detto Vendola chiedo aiuto agli altri, non riuscendo a sintetizzare tutti quei concetti in poche parole. Comunque anche lui ritiene che sia strategico per noi lavorare al nord, rispetto a Bonomi ci sono delle differenze (per esempio Bonomi considera sostanzialemtne finito il tempo in cui una persona era identificabile secondo il lavoro che faceva, mentre Nichi continua a considerare il lavoro una delle centralità nella formazione dell'uomo...), ma anche notevoli punti di contatto.
Comunque, sia negli itneventi che nel discorso a ruota libera ha toccato i temi più disparati, dalla condizione femminile alla politica estera, dall'idea di patria alla necessità di risolvere la questione morale, dalla cultura alla situazione del cinema italiano.
Dopo questa oretta-oretta e mezzo di faccia a faccia ci siamo grosso modo sciolti, non prima di aver stabilito che:
Si farà a breve un'altra riunione del nord dedicata all'economia, al "capitalismo molecolare" (altra definzione di Bonomi) e alle partite iva.
Si inizierà a pensare ad iniziative comuni e coordinate tra le fabbriche del nord, a cominciare da alcune iniziative simboliche sull'unità d'Italia e la questione dell'amor di Patria (che dagli anni '50 la sinistra ha negletto) mentre Gorizia propone una flesh mob sulla questione dell'acqua pubblica (iniziativa da seguire).
Sicuramente la campagna referendaria sarà un altro punto dove dovremmo essere capaci di agire.
Questi referendum in arrivo valgono quasi, per il loro forte valore non solo simbolico ma assolutamente pratico e sostanziale, come la conquista del governo.
Manca un sacco di roba perché è stata una girnata intensa (anche dal punto di vista personale) e persino troppo breve. Oltre tutto abbiamo consciuto un sacco di persone interessanti.
Quindi spero che qualc'uno possa integrarmi.
valerio peverelli- Coinvolto
- Messaggi : 36
Data d'iscrizione : 11.11.10
Età : 44
Località : Moltrasio (Como)
Re: Come è andato l'incontro tra le fabbriche del Nord?
buongiorno ragazzi..
Valerio è stato molto esauriente nella sua sintesi della giornata.
Io vorrei sottolineare come Bonomi ci abbia dato degli stimoli per il nostro futuro lavoro molto importanti....un lavoro di ricerca e di indagine sul territorio.
Come scrive Valerio le fabbriche sono molto eterogenee...ho apprezzato molto il lavoro della Fabbrica di Bergamo, molto attiva sul territorio e a stretto contatto con la Lega, conoscevo già in parte quello di Genova...Insomma dobbiamo assimilare, scambiarci informazioni, comntenuti e condivere esperienze insieme...un lavoro duro ma da fare
Scusatemi ma il lavoro incombe....
a presto!
Vincenzo
Fabbrica di Milano
Come ha
Valerio è stato molto esauriente nella sua sintesi della giornata.
Io vorrei sottolineare come Bonomi ci abbia dato degli stimoli per il nostro futuro lavoro molto importanti....un lavoro di ricerca e di indagine sul territorio.
Come scrive Valerio le fabbriche sono molto eterogenee...ho apprezzato molto il lavoro della Fabbrica di Bergamo, molto attiva sul territorio e a stretto contatto con la Lega, conoscevo già in parte quello di Genova...Insomma dobbiamo assimilare, scambiarci informazioni, comntenuti e condivere esperienze insieme...un lavoro duro ma da fare
Scusatemi ma il lavoro incombe....
a presto!
Vincenzo
Fabbrica di Milano
Come ha
Vincenzo- Lurker
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 03.12.10
Località : Milano
Argomenti simili
» Le fabbriche del nord alla riconquista del Po
» 30 gennaio le fabbriche si incontrano a Milano
» Le fABBRICHE incontrano Gennaro Migliore
» Collettivi di Fabbrica & Fabbriche Collettive: due generazioni a confronto.
» Torino-Milano Milano-Torino esperimento di collaborazione tra fabbriche
» 30 gennaio le fabbriche si incontrano a Milano
» Le fABBRICHE incontrano Gennaro Migliore
» Collettivi di Fabbrica & Fabbriche Collettive: due generazioni a confronto.
» Torino-Milano Milano-Torino esperimento di collaborazione tra fabbriche
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Apr 14, 2011 10:53 pm Da laura tori
» testimonianza sulla libia
Dom Mar 20, 2011 9:33 am Da bellavita
» marijuana per uso medico
Sab Mar 19, 2011 9:40 am Da bellavita
» Verso maggio: dalla Fabbrica di Nichi a tutta la sinistra “vendoliana” torinese
Mar Mar 15, 2011 6:42 pm Da Admin
» Volta la Carta -evento de la Fabbrica Tour
Mar Mar 15, 2011 6:36 pm Da Admin
» manifestazioni e vecchi tromboni
Lun Mar 14, 2011 9:08 am Da bellavita
» 15-3-11 Torino dire e fare! Una gestione dei rifiuti incentrata sull'eccellenza.
Ven Mar 11, 2011 7:43 pm Da Admin
» il documento di atene
Lun Mar 07, 2011 9:44 pm Da bellavita
» il bello della socialdemocrazia, il testamento di Judt: più eguali più felici
Dom Feb 27, 2011 10:39 pm Da bellavita